Roma, 27 set – Finita l’estate, è ora di far un bilancio sull’immigrazione. Rispetto al 2023, dal primo gennaio al 31 agosto, gli sbarchi di immigrati in Italia sono diminuiti del 64% mentre, rispetto al 2022, del 29%. Un risultato positivo del governo Meloni dovuto principalmente agli accordi con la Tunisia: rispetto allo scorso anno, gli immigrati partiti dalle coste tunisine e arrivati in Italia sono drasticamente diminuiti, passando da 78.279 a 14.688.

Navi delle Ong fermate in porto ma liberate dai tribunali

Le navi delle Ong hanno traghettato ben il 31% degli immigrati che sono partiti dalla Libia e sono poi sbarcati nei porti italiani. I provvedimenti delle governo Meloni nei confronti delle organizzazioni private sono spesso diventati cartastraccia nei tribunali. Nel 2024, diverse navi delle Ong sono state bloccate con fermi amministrativi per aver violato i decreti Piantedosi. Le organizzazioni sono poi ricorse in tribunali, ottenendo nella maggioranza dei casi la sospensione del fermo. L’ultimo episodio riguarda la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere. Dopo aver traghettato a Genova 206 immigrati, trasbordati in due diverse operazioni davanti alla Libia, è stata bloccata in porto il 24 settembre. I membri della Ong non hanno rispettato le istruzioni della Guardia costiera libica, competente nella propria zona Sar (ricerca e salvataggio) come stabilito nel 2017 dall’Imo, l’Organizzazione marittima internazionale delle Nazioni Unite. Non solo: un’ispezione della Capitaneria di porto ha constatato otto carenze tecniche sulla Geo Barents. Vedremo se il tribunale sospenderà il fermo anche in questo caso.

I sedicenti minori migranti traghettati dalle navi delle Ong

Ormai è noto che, a causa della Legge Zampa del Partito Democratico, basta una semplice autodichiarazione dei sedicenti minori migranti per stabilire la loro età al momento dello sbarco. Ciò significa che otterranno sicuramente la protezione internazionale e saranno trasferiti in centri d’accoglienza specifici. Come documentato dai dati di altri Paesi europei e da molteplici fatti di cronaca nera italiana, una grossa percentuale di sedicenti minori aveva mentito ed era abbondantemente maggiorenne.

Sulle sole dichiarazioni degli immigrati, si basano anche i numeri riportati dalle Ong dopo i trasbordi davanti alle coste libiche. Nel 2024, a bordo delle navi cosiddette umanitarie, i minori erano il 19% del totale degli immigrati. Un dato che collide drasticamente con quello dell’Iom (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) che, nei porti libici, registra il numero e le generalità degli immigrati riportati indietro dalla Guardia costiera libica: i minori sono stati solamente il 3% del totale nel 2024.